CONFERENZA FINALE PROGETTO LESSWATT 16/02/2022
West Systems presente al Convegno Nazionale AIRP di Radioprotezione 2019
West Systems è presente al Convegno Nazionale AIRP di Radioprotezione 2019 a Perugia, con l’intervento di Luca Ferrante e la presentazione:
“Dispositivo portatile per la misurazione dell’esposizione occupazionale ai campi elettromagnetici prodotti da apparecchiature di Risonanza Magnetica”.
Il prototipo descritto in questo lavoro è un sistema di registrazione nel tempo dell’esposizione personale ai campi elettromagnetici, in grado di rilevare istante per istante il valore del campo magnetico a cui è esposto un operatore di RM
Il prototipo è stato sviluppato da West Systems, l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR e la Fondazione CNR-Regione Toscana ‘G. Monasterio’
Riassunto
Gli operatori di Risonanza Magnetica (RM) sono generalmente esposti ad un campo magnetico statico e spazialmente eterogeneo presente in ogni momento nella sala RM. La Comunità Europea ha redatto una Direttiva (2013/35/UE) sulla protezione dei lavoratori dall’esposizione ai campi elettromagnetici (CEM). Nella consapevolezza che i valori limite di esposizione imposti possono essere facilmente superati operando in prossimità di apparati RM, l’Art. 10 deroga il datore di lavoro dal rispetto dei limiti, fermo restando che l’esposizione sia giustificata e tutte le misure possibili tese alla protezione della salute del lavoratore siano state adottate. In questo lavoro viene presentato un dispositivo innovativo per il monitoraggio e la valutazione dell’esposizione ai CEM del personale di RM.
Dalla misura diretta del campo magnetico, il dispositivo è in grado di determinare quando viene superato il valore soglia dell’esposizione ai campi lentamente variabili dovuta al movimento degli operatori nella sala RM, per l’intero corpo e/o per i diversi distretti corporei sorvegliati (testa, arti).
L’unità di raccolta e trattamento dati rende quotidianamente disponibili al Datore di Lavoro le informazioni relative all’esposizione di ciascun lavoratore in modo da poter verificare il rispetto dei limiti imposti dalla norma. L’analisi dei dati acquisiti dai dispositivi alla fine del turno di lavoro su più giorni lavorativi, potrà fornire al datore di lavoro una sorta di manuale di “buone pratiche” da condividere con i lavoratori e da utilizzarsi per la formazione del personale addetto.
Foto del prototipo di dosimetro
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