Nuovo articolo scientifico pubblicato su Nature sulle emissioni gassose da laghi vulcanici: “Detecting gas-rich hydrothermal vents in Ngozi Crater Lake using integrated exploration tools”
Emissioni gassose da laghi vulcanici
Improvvise emissioni gassose da laghi vulcanici possono rappresentare un rischio significativo per le persone residenti nelle aree limitrofe e per l’ambiente, dovuto ad eruzioni limniche originate dall’accumulo di biossido di carbonio (CO2) nella colonna d’acqua.
Questo fenomeno è stato descritto come all’origine di vari incidenti, ad esempio la violenta eruzione del Lago Monoun in Cameroon che nel 1984 causò 37 decessi; la devastante eruzione del Lago Nyos, anch’esso in Cameroon, nel 1986 causò la morte di 1700 persone e 3500 capi di bestiame con il rilascio in alcune ore di centinaia di migliaia di tonnellate di biossido di carbonio (George W. Kling et al., The 1986 Lake Nyos Gas Disaster in Cameroon, West Africa, in Science, vol. 236, nº 4798, 1987, pp. 169–75. Già nel 1999 WEST Systems ha contribuito agli studi tesi a ridurre il rischio per la popolazione civile e per l’ambiente fornendo dei sistemi per il monitoraggio (e l’allarme) della concentrazione di biossido di carbonio in atmosfera al “Nyos Monoun degassing project” guidato da George Kling della Michigan University.
L’accumulo di CO2 è stato osservato per un numero significativo di laghi nel mondo, fenomeno che non sempre evolve come nel caso del Lago Nyos e che quindi conseguentemente richiede una accurata valutazione sito-specifica del rischio.
Articolo pubblicato su Nature: un metodo per l’identificazione delle principali aree di alimentazione dei gas
Il lavoro di Egbert Jolie dell’Università GFZ-Potsdam “Detecting gas-rich hydrothermal vents in Ngozi Crater Lake using integrated exploration tools” presenta lo stato attuale del Lake Ngozi in Tanzania e propone un metodo efficace per l’identificazione delle principali aree di alimentazione dei gas idrotermali basato su un approccio multidisciplinare. L’approccio combina batimetria, mappatura termica dei fondali e mappatura delle emissioni gassose alla superficie dell’acqua utilizzando il portable Fluxmeter di WEST Systems.
Il metodo è pienamente trasferibile ad altri laghi vulcanici e fornisce dei risultati che permettono di identificare le zone ad alto rischio, sviluppare adeguati sistemi di monitoraggio del rischio e identificare efficaci misure di mitigazione.
Referenze:
Egbert Jolie. Detecting gas-rich hydrothermal vents in Ngozi Crater Lake using integrated exploration tools. Scientific Reports, 2019; 9 (1) DOI: 10.1038/s41598-019-48576-5
Photo Credit: Egbert Jolie/GFZ – Steep crater wall of Ngozi volcano in the Poroto Ridge Forest Reserve, Tanzania.
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