CONFERENZA FINALE PROGETTO LESSWATT 16/02/2022
Il sistema informativo territoriale web-based SANePLAN, progettato come strumento per la gestione delle infrastrutture di fognatura e depurazione e sviluppato all’interno del progetto LIFE SANePLAN (LIFE12 ENV/ES/000.687), è stato riconosciuto come “Good Water Governance Practice” dall’ Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE).
SANePLAN consente di integrare le infrastrutture di fognatura e depurazione con la pianificazione urbanistica del territorio considerando le prerogative dei vari soggetti ed enti coinvolti nel processo decisionale. Tramite questo approccio l’intento è quello di contribuire allo sviluppo di una gestione efficiente e sostenibile dei servizi di fognatura e depurazione.
Il sistema è stato sviluppato ed implementato dal 2016 in 5 aree pilota; quattro localizzate nella Provincia di Pontevedra in Galizia regione autonoma della Spagna ed uno nel Comune di Chiesina Uzzanese in Provincia di Pistoia in Toscana, Italia.
Complessivamente il progetto si estende su sistemi di fognatura e depurazione che servono una popolazione di circa 45.000 abitanti e le cui infrastrutture contano circa 425 km di rete.
La Fundación Instituto Tecnológico de Galicia – ITG è stato il soggetto capofila del progetto e la Società Physis divisione di West Systems srl con sede in Firenze ha curato e seguito lo sviluppo del progetto in Italia.
SANePLAN unico esempio riconociuto questa categoría
L’OCSE ha scelto SANePLAN come unico esempio di Best Practices nella promozione della coerenza delle politiche che riguardano le risorse idriche, l’ambiente, la salute, l’energia, l’agricoltura, l’industria, la pianificazione territoriale ed urbanistica attraverso un’efficace sistema di azione e coordinamento trasversale.
L’organizzazione internazionale comprende che l’acqua ed il miglioramento della sua governance sono fondamentali per la crescita economica, l’inclusione sociale e la sostenibilità ambientale. Tre anni dopo l’adozione dei cosiddetti “principi di governance idrica”, l’OCSE ha preparato una relazione che include un quadro di indicatori e una serie di buone pratiche e studi svolti in paesi e contesti differenti.
I principi dell’OCSE sulla governance idrica intendono contribuire alla creazione di politiche pubbliche tangibili e orientate ai risultati, basate su tre capisaldi che si rafforzano e si completano a vicenda:
– l’efficacia: ovvero il contributo della governance alla definizione di obiettivi chiari e sostenibili nelle politiche idriche a tutti i livelli di governo e nell’attuazione e raggiungimento degli specifici traguardi previsti.
– l’efficienza legata al contributo della governance alla massimizzazione dei benefici della gestione sostenibile della risorsa idrica e del benessere, al minor costo, per la società.
– la partecipazione associata al contributo della governance alla creazione di un clima di fiducia nella popolazione ed alla garanzia di inclusione dei vari attori coinvolti attraverso strumenti democratici a garanzia di equità per la collettività.
Giovanni Bonaiuti
Project Manager chez WestGroup
Ingegnere senior di Physis divisione di West Systems esperto in pianificazione territoriale principalmente in relazione ai servizi idrici,ambientali ed al controllo del rischio idraulico oltre alla progettazione di infrastrutture idrauliche.
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