Nell’ambiente che ci circonda, che sia il suolo, piuttosto che le acque sotterranee o le acque costiere, troviamo in eredità quantità di elementi radioattivi dovuti alle sperimentazioni di armamenti nucleari in atmosfera, l’utilizzo di combustibili fossili, le varie attività industriali ed a vari incidenti che hanno comportato rilascio di radioisotopi, tra i quali emergono Chernobyl nel 1986 e Fukushima nel 2011 entrambi classificati al massimo livello della International Nuclear Event Scale.
A ciò si va ad aggiungere una parte di radioattività naturale dovuta all’interazione dell’atmosfera con le radiazioni solari o, per esempio, a radionuclidi contenuti in natura nella crosta terrestre, come il Potassio 40 o l’Uranio 238. Per questo è di fondamentale importanza definire i valori di fondo della radioattività ambientale e predisporre delle reti di monitoraggio per la misura della radioattività, come anche l’Unione Europea prescrive, per valutare continuamente che non vi sia rischio per la salute umana.
Con l’ingresso in UE anche Malta ha dovuto adeguarsi alle prescrizioni comunitarie e predisporre un protocollo d’indagine per la definizione dei livelli di radioattività, il progetto, durato due anni ha visto il coinvolgimento di West Systems per conto di MEPA, Malta Environment Protection Agency.
West Systems si è occupata della definizione dei livelli di radiazioni ionizzanti investigando suoli, sedimenti marini e le acque costiere. Il lavoro ha visto i tecnici di West Systems impegnati nel campionamento, raccogliendo più di 60 campioni di suolo in tutta l’isola e monitorando le acque marine ed i sedimenti per un anno, nella parte di laboratorio, coinvolgendo laboratori qualificati per le misure di radioattività in spettrometria gamma ad alta risoluzione, e nell’analisi dei dati, per la definizione dei valori di fondo dei principali radio-isotopi, artificiali e naturali. Tra gli altri sono stati definiti i valori di attività di cesio 137, del cobalto 60 del radio 226 e di torio ed uranio in tutte le matrici ambientali investigate.
Il team di ingegneri e scienziati ha inoltre supportato MEPA fornendo un Feasibility Study inerente all’adeguamento del piano di sorveglianza e controllo della radioattività rispetto alle norme UE.
Ilaria Minardi
Chemical Engineer, experienced in environmental impact assessment with a strong knowledge of waste management especially landfill and composting plant monitoring.
Responsible of Team MAC at West Systems Dept.-Westgroup.